È un figlio adottato ad avere detto "Ma io una famiglia ce l'avevo!", ed è nell'esperienza dei bambini adottati che il libro vuole addentrarsi, rivolgendosi a tutti quei genitori, adottivi e non, che a un certo punto devono fare i conti con la diversità del figlio e, pur amandolo, faticano a capirlo. Nonostante l'esperienza degli adottati e delle relazioni familiari adottive sia troppo complessa e dinamica per essere rinchiusa in uno schema acquisito, l'autrice, attraverso le storie individuali raccolte nel suo lavoro di accompagnamento psicoterapeutico, riflette sui tratti comuni dell'essere adottato e ne evidenza aspetti poco conosciuti. Nel libro si esplorano la precoce tensione dei bambini a cercare l'identità includendo le proprie radici, la sofferenza del distacco dal passato e la spinta a tenerle insieme. Si ascoltano i loro racconti sinceri e le parole evocative e profonde con cui parlano di sé e della loro nuova realtà, ma anche di altri affetti e di altri mondi. Si racconta inoltre l'impegnativa ricerca, da parte dei bambini e dei loro genitori, della costruzione di una reciproca.
Ma io una famiglia ce l'avevo! Viaggio nella mente dei bambini adottati di Paola Terrile
Leggere online libro in italiano Ma io una famiglia ce l'avevo! Viaggio nella mente dei bambini adottati
Ma io una famiglia ce l'avevo! Viaggio nella mente dei bambini adottati ePUB eBook
Leggere online Ma io una famiglia ce l'avevo! Viaggio nella mente dei bambini adottati
Wednesday, April 4, 2018
Ma io una famiglia ce l'avevo! Viaggio nella mente dei bambini adottati scarica .pdf - Paola Terrile
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
No comments:
Post a Comment
Note: Only a member of this blog may post a comment.